FAQ sui fiori di Bach
1) FAQ:Cosa sono i fiori di Bach?
I fiori di Bach sono un metodo ideato dall’omeopata Edward Bach e appartenente alla MNC Medicina non Convenzionale. Si tratta pertanto di una terapia priva di effetti collaterali con indicazioni utili pertanto anche ai bambini. L’assenza di controindicazioni significative ha consentito l’uso dei Fiori di Bach anche da parte di non medici. Per applicare in terapia i FIori di Bach è però necessario conoscere bene le loro caratteristiche, i campi mozionali implicati e l’organotropismo espresso. Pertanto sebbene i fiori di Bach siano molto utlizzati, non lo sono altrettanto frequenti i risultati. Si tratta però di un limite causato più dagli utilizzatori che dal metodo.
2) FAQ: Come funzionano i fiori di Bach?
La somministrazione della preparazione dei fiori di Bach dipende dalla similitudine espressa tra rimedio e paziente. Da questo punto di vista la terapia con i fiori di Bach applica pienamente uno dei caposaldi della omeopatia classica ovvero similis similibus curentur. Il trattamento con i fiori di Bach è preceduto dalla visita, nella quale viene esposta la sofferenza emozionale del paziente e la sua storia. Sono però altrettanto oggetto di valutazione le eventuali altre malattie fisiche patite dal paziente. L ‘organotropismo dei fiori di Bach scelti per il trattamento deve essere infatti coerente con l’ anamnesi del paziente. Parte integrante della valutazioni sono sia le analisi strumentali e di laboratorio, sia i campi emozionali implicati nell’ espressione dello stress patito.
3) FAQ: Chi prescrive i fiori di Bach ?
Si consiglia che ha prescrivere la terapia con i fiori di Bach sia sempre un medico in modo da potere correttamente valutare l’inserimento corretto in contesto di terapia. I fiori di Bach sono infatti parte di un trattamento che richiede una valutazione anche degli aspetti fisici della sofferenza. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La terapia con i fiori di Bach non si contrappone alle linee guida della medicina convenzionale. Al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
5) FAQ: Quali sono le indicazioni per applicare i fiori di Bach?
I fiori di Bach sono un terapia particolare, che deriva dalla omeopatia classica e presenta indicazioni per la sofferenza emotiva o psicosomatica del paziente. Il metodo è stato ideato dall’omeopata Edward Bach e appartiene alla medicina non convenzionale. Le indicazioni più frequenti per i fiori di Bach sono le malattie stress correlate e il disagio emotivo. Nelle malattie con una chiara componente somatica i fiori di Bach si aggiungono alla terapia prevista migliorando il decorso e lo stato generale del paziente. La associazione terapeutica più comune è con i rimedi di omeopatia, ma sono incerti casi necessari anche i farmaci. L’accompagnamento della terapia farmacologica con i fiori di Bach estende le indicazioni del metodo considerevolmente.
6) FAQ: Come si estrinseca un trattamento?
Somministrare i fiori di Bach è una terapia priva di effetti collaterali con indicazioni utili pertanto anche ai bambini. Secondo E.Bach il primum movens di ogni processo patologico è la sofferenza sul piano animico del paziente. E. Bach ha codificato tramite la personale sperimentazione 38 rimedi floreali indicati per precise sequenze emotive, da somministrare al paziente sia in prevenzione, sia in terapia. I rimedi sono prescritti singolarmente o in una miscela di due o tre fiori di Bach. La esatta composizione delle preparazioni floreali complesse dipende dal singolo paziente. I rimedi sono preparati con acqua di fonte e un terzo di brandy usato come conservante. Generalmente l’assunzione è per bocca nella misura di 4 gocce sublinguali prima dei tre pasti e prima di coricarsi per circa un mese. La composizione è valutata da un omeopata a seconda di un colloquio conoscitivo e sopratutto dopo valutazione degli aspetti somatici della sofferenza coincidenti con quelli emotivi. Il trattamento si può estendere oltre il mese se la situazione clinica lo richiede, ma è necessario a quel punto rivedere l’ esatta composizione dei fiori indicata per il singolo paziente.
7) FAQ: cosa avviene durante la visita funzionale alla prescrizione con fiori di Bach?
Il trattamento con i fiori di Bach è preceduto dalla visita, nella quale viene esposta la sofferenza emozionale del paziente e la sua storia. Sono però altrettanto oggetto di valutazione le eventuali altre malattie fisiche patite dal paziente. L ‘organotropismo dei fiori di Bach scelti per il trattamento deve essere infatti coerente con l’ anamnesi del paziente. Parte integrante della valutazioni sono sia le analisi strumentali e di laboratorio, sia i campi emozionali implicati nell’ espressione dello stress patito. Inoltre il paziente a cui si somministrano i fiori di Bach potrebbe assumere per altre o stesse ragioni terapia medica di cui è necessario valutare l’interferenza con la somministrazione dei fiori di Bach. Pertanto è preferibile che ha prescrivere la terapia con i Fiori di Bach sia sempre un medico in modo da potere correttamente valutare ogni interazioni fisica e emozionale con altre patologie e i loro trattamenti. La conoscenza dell’omeopatia per il medico che prescrive i fiori di Bach è fordamentale per una corretta applicazione di questi rimedi. Inoltre l’efficienza della terapia con i fiori di bach è ottimale quando associata a trattamento omeopatico.
Dott. Fabio Elvio Farello, fiori di Bach a Roma
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