Larice, Larch – Simbologia dei Fiori di Bach
Larice, Larch è uno dei Fiori di Bach, metodo che oltre alle applicazioni in terapia è interessante per la simbologia sottostante. I Fiori di Bach sono applicati principalmente per una similitudine emozionale, ma evidenziano similitudini anche con miti, leggende e simboli. Nelle piante medicinali la teoria delle segnature del rimedio ha costituito a lungo nella storia della medicina un cardine per la comprensione dell’azione medicamentosa. La comunicazione tramite simboli ha rappresentato nel passato e rappresenta nel presente un particolare canale di informazione.
Larice, Larch esprime un organotropismo elettivo coerente con il campo emozionale tristezza. Con Larice, Larch si prepara infatti un balsamico per bronchi bronchioli e prime vie aereeantisettico della cute, astringente per colon. La resina di larice è detta «trementina di Venezia» perché in passato il commercio del prodotto, che si raccoglieva nel Trentino, veniva accentrato nella città lagunare. Dalla resina diLarice, Larch si ricava un’ essenza medicinale, un antisettico contro le malattie infettive e infiammatorie delle vie primarie e respiratorie.
Larice, Larch ha sempre evocato ai montanari l’emblema della Robustezza perché resiste al gelo. Il larice rappresenta per la sua robustezza un materiale per le costruzioni in montagna. Secondo una leggenda dei nani legarono tutti i fiori in un gigantesco mazzo grande come un albero, che piantarono in una radura e chiamarono larice, da lares, termine che in latino designava i geni protettori del focolare.
Larice, Larch:
I Fiori di Bach non sono prescritti tramite la simbologia o tramite diagnosi cliniche di medicina convenzionale, ma attraverso la descrizione della sofferenza emozionale espressa dal paziente secondo il principio della similitudine. Prescrivere Larice, Larch soltanto per la simbologia pertanto contrario al metodo oltre che scarsamente efficace. La simbologia aiuta però a comprendere il senso biologico del rimedio. La conoscenza corretta dei Fiori di Bach e delle sue basi metodologiche sono la premessa per l’uso dei rimedi da parte del medico. La presente descrizione non costituisce infatti un supporto all’autosomministrazione, ma consente una maggiore consapevolezza del lavoro svolto dai rimedi. Pertanto è consigliabile che a prescrivere i Fiori di Bach sia un medico. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia e l’agopuntura, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La terapia con i Fiori di Bach non si contrappone alle linee guida della medicina convenzionale. Al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello, Fiori di Bach a Roma
- Larice, Larch Simbologia nei Fiori di Bach